Strutture sportive per una città dello sport
Negli ultimi dieci anni l’Amministrazione ha promosso un piano di rinnovamento delle strutture sportive di tutta la città. Questo anche per via dell’inerzia dell’Amministrazione precedente che non ha affatto lasciato il segno – anzi – nella gestione delle strutture per lo sport della città.
Dallo stadio al nuovo Palazzetto dello Sport che sorgerà nel quartiere di Celadina, dal nuovo palaghiaccio IceLab al palazzetto per gli sport rotellistici, dalla palestra per la scherma di Loreto al nuovo campo Utili (i cui lavori sono appena partiti), dall’upgrade del bocciodromo all’intervento di sistemazione — grazie all’Università di Bergamo — del centro tennis di Loreto, dalla nuova palestra di San Tomaso ai tanti campi da calcio di quartiere rimessi a nuovo, in questi anni sono state date risposte concrete per la sistemazione e l’ammodernamento di gran parte del patrimonio di impianti sportivi della città, creando le condizioni per una crescita del movimento sportivo bergamasco. Il prossimo a partire sarà il centro sportivo Italcementi, il cui piano di rinnovamento è già stato approvato da Giorgio Gori e dall’Amministrazione.
Ma andiamo con ordine. Il nostro obiettivo è promuovere la pratica dello sport e dell’attività fisica per accrescere il benessere di tutti e per tutte le età; e di proseguire e completare il grande piano di rinnovamento delle strutture per lo sport.
Sono state rinnovate 9 palestre agonistiche comunali sulle 15 totali, intervenendo su pavimentazioni, spogliatoi, serramenti e luci.
- Proseguiremo con la nuova pavimentazione in parquet alla palestra Lotto (Malpensata), con la riqualificazione completa di palestra e spogliatoi alla Don Milani (Grumello al Piano) e alla Cavezzali (Longuelo).
- Apriremo la nuova palestra agonistica del quartiere di San Tomaso de’ Calvi entro settembre
- Nel 2025 intendiamo avviare anche la costruzione della palestra semi-interrata per la scuola Santa Lucia.
In questi ultimi dieci anni sono stati rinnovati 8 campi da calcio su 13, eliminando i campi in sabbia ancora esistenti solo qualche anno fa. Proseguiremo in questa direzione:
- Con la sistemazione di quelli man mano in scadenza, a partire dal campo comunale di Redona.
- Con la riqualificazione o rifunzionalizzazione del campo di calcio comunale a Grumello al Piano.
Sui grandi impianti sportivi sono stati fatti investimenti rilevanti ed altri sono programmati: nei prossimi cinque anni completeremo e restituiremo alla città:
- Il nuovo Palazzetto dello sport (2.500 posti fissi con la possibilità di arrivare a 3.000 per la partecipazione alle gare europee e ai play-off), e, grazie a una convenzione con il gestore, la nuova Arena (dai 2.500 fino ai 6.500 posti).
- La riqualificazione delle Piscine Italcementi.
- Il Centro Universitario Sportivo di Loreto.
- La riqualificazione del Campo Utili.
Vogliamo rinnovare l’impegno economico a favore delle realtà sportive per sostenere le spese di trasferta in attesa della realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport.
Entro i prossimi cinque anni vogliamo inoltre:
- Riqualificare la pista di atletica di via delle Valli, che sarà messa in rete per utilizzi diversificati con gli impianti scolastici predisposti per l’atletica leggera.
- Sistemare l’impianto sportivo Rosolino Pilo, anche attraverso co-progettazioni di attività sportive con le realtà dei quartieri limitrofi.
- Riqualificare le strutture delle palestre scolastiche per renderle antisismiche. Le palestre scolastiche sono individuate dalla Protezione Civile come luoghi sicuri dove far trovare riparo alle persone in caso di calamità, ma quelle antisismiche sono ancora poche.
Proponiamo infine una convenzione per la concessione degli impianti sportivi, con elementi di premialità, alle società che si impegnano a generare un importante valore sociale, ad esempio con la proposta di incontri di formazione/educazione per gli allenatori, per le ragazze e i ragazzi e le loro famiglie.
Nuove soluzioni per sport per tutte e tutti
Non solo strutture sportive. Ci interessa anche promuovere lo sport e accompagnarne la pratica, in tutta la città. Abbiamo a cuore il mantenimento dell’attenzione alle politiche tariffarie che, tenute accessibili, facilitano in termini economici sia le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) sia le famiglie. Lo sport per persone con disabilità rimane al centro di questa specifica attenzione.
- Intendiamo facilitare l’accessibilità allo sport anche semplificando le modalità di prenotazione e accesso agli impianti sportivi e adattando alle diverse discipline sportive le procedure di concessione in gestione o di convenzionamento.
- Vogliamo continuare a sostenere gli sport “minori” o minoritari per genere, perché siano per tutte e per tutti.
- Vogliamo puntare sullo sport all’aperto, nei luoghi pubblici come piazze e parchi, che ben si prestano a forme di movimento e socializzazione adatte a tutte le età.
- Intendiamo promuovere la co-programmazione e co-gestione degli spazi sportivi pubblici privi di rilevanza economica.
Perciò vogliamo estendere ad altri quartieri il modello del “Coach di quartiere”, sperimentato a Colognola e in alcune aree della Provincia, e co-finanziato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca. Si tratta di un progetto di welfare di comunità, con animazione degli spazi pubblici sul tema della motricità di base, del cammino, del gioco, con un’attenzione socio-educativa per tutte le età. È infatti un progetto che si sposa anche con l’idea di città longeva, che promuove buone pratiche del vivere per migliorare la salute dei residenti.
- Lanceremo una app per la Bergamo sportiva che renda visibile l’offerta completa delle attività sportive presenti in città con la possibilità di contattare direttamente chi le propone.
- Sarà essenziale istituire un Fondo comunale per l’Accesso allo Sport per incentivarne la pratica, che preveda contributi economici a supporto delle società sportive e delle famiglie per il pagamento delle rette.
- Vogliamo supportare gli uffici comunali nella partecipazione ai bandi per lo sport finanziati dall’Unione Europea.
La leva di promozione sportiva ed economica del territorio, favorita dai grandi eventi sportivi inerenti l’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, resta un’attenzione da combinare con le politiche del turismo e dell’accoglienza. Ciclismo e sport rotellistici, nuoto e tuffi, tennis, sport motoristici, pattinaggio sul ghiaccio, oltre ai campionati e agli eventi speciali, animeranno la città anche nei prossimi anni.