Vedrai che Bergamo: lavoro e nuova imprenditorialità

Competenze e lavoro sono la chiave per interpretare in modo attivo la funzione della città nei prossimi anni. La Bergamo che abbiamo in mente e cui vogliamo dedicare la nostra energia è una città dove ciascuno possa realizzare le proprie aspirazioni.

Vogliamo promuovere l’insediamento nella nostra città di nuove attività legate all’innovazione digitale, al green, all’artigianato artistico, allo sviluppo dei servizi e del terzo settore. Sarà necessario:

  • Sostenere la creazione di un Polo della Creatività Digitale in stretto rapporto con le associazioni di categoria, le istituzioni della formazione e i centri di ricerca.
  • Promuovere un Patto per il Lavoro e l’inclusione rivolto a tutte le associazioni, le imprese, gli operatori pubblici e privati della formazione, dell’orientamento e della mediazione fra domanda e offerta, al fine di favorire il lavoro che rispetta i diritti e realizza l’apprendimento continuo, offre occasioni di lavoro per le persone più fragili.
  • Rafforzare, attraverso interventi di orientamento scolastico, la scelta di indirizzi tecnico-scientifici per le studentesse al fine di incentivare il lavoro femminile anche in questo ambito.
  • Realizzare quanto previsto dal PGT anche al fine di individuare spazi da destinare all’insediamento di attività artigianali/manifatturiere caratterizzate da forte componente di innovazione.
  • Promuovere un Patto per il Lavoro e la formazione permanente (lifelong learning) e introdurre un punteggio premiale nei bandi di appalto-concorso per aziende e cooperative che garantiscono misure di conciliazione vita-lavoro alle/ai dipendenti, congegnando i capitolati d’appalto in maniera da incentivare la contrattazione di secondo livello.
  • Dare seguito all’atto di indirizzo – già adottato dal Comune di Bergamo – per la promozione di misure di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati negli appalti di beni, servizi e lavori.
  • Sviluppare progetti per lavori di pubblica utilità per offrire occasioni anche alla popolazione più fragile che richiede percorsi protetti di inserimento.
  • Promuovere misure a tutela del livello salariale e della sicurezza sul lavoro negli appalti pubblici anche con forme di regolamentazione del ricorso al subappalto.