Vedrai che Bergamo: la sicurezza
Negli ultimi anni, Bergamo ha attuato molte strategie per migliorare la sicurezza delle proprie strade e piazze, innanzitutto garantendo la sicurezza dei cittadini e il mantenimento dell’ordine pubblico con l’azione preziosa di Questura, Prefettura e Forze dell’Ordine e attraverso la collaborazione e un sempre maggiore coordinamento con la Polizia Locale. Il presidio delle zone più sensibili della città è stato aumentato grazie a questo lavoro sinergico nella consapevolezza che siamo chiamati a proseguire in questa direzione.
Più Polizia Locale e nuove pattuglie a piedi per le strade più frequentate
Il Corpo di Polizia Locale si è dotato di due unità cinofile, sono state introdotte le Unità Mobili di Quartiere, è stata ampliata la rete degli impianti di videosorveglianza nei quartieri e nella zona della stazione. È stata fortemente implementata l’illuminazione pubblica in tanti angoli bui della città. È in servizio l’unità di guardie particolari giurate, sono stati attivati diversi gruppi di controllo di vicinato.
Grazie anche a queste novità e al grande lavoro delle Forze dell’Ordine, gli indicatori e i numeri che ogni anno la Questura rende noti evidenziano un calo per alcune tipologie di reato, ma è chiaro che le statistiche non possono influenzare la percezione di chi non si sente al sicuro.
A tutela di tutte queste persone vogliamo agire nei prossimi cinque anni, dando centralità alle politiche per la garanzia della sicurezza di tutte e tutti, in ogni luogo della città. L’approccio alla sicurezza deve essere necessariamente integrato e coinvolgere una pluralità di interventi: decoro, riqualificazione urbana, prevenzione del disagio giovanile, presa in carico della marginalità e una maggiore vivacità sociale e culturale. È un lavoro molto impegnativo e difficile, ma abbiamo chiari gli obiettivi che intendiamo perseguire.
Per raggiungerli, le strategie che metteremo in campo sono:
- Incrementare il numero di agenti del Corpo di Polizia Locale e raggiungere quota 210 agenti in servizio effettivo.
- Costituire un nucleo di Polizia Appiedata di Prossimità, per il presidio costante dell’asse centrale della città dalla stazione ai Propilei di Porta Nuova, con sede proprio all’interno di uno dei Propilei. L’unità appiedata diverrà di ausilio a cittadini, turisti e commercianti e avrà una finalità preventiva, di deterrenza e di rassicurazione, migliorando anche la percezione di sicurezza delle strade. Questo Nucleo avrebbe anche competenze specifiche in materia di giovani e di disagio giovanile, con facoltà di intervento, in sinergia con il servizio Giovani Onde, sui gruppi che con maggiore frequenza gravitano nell’area del centro città.
- Triplicare le Unità Mobili di Quartiere.
- Rafforzare il Nucleo Integrato di Sicurezza Urbana della Polizia Locale, quello che lavora nelle aree più difficili della città per contrastare la microcriminalità e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
- Estendere e rafforzare il servizio di educatori di strada “Giovani Onde”, che lavora per l’inclusione dei gruppi giovanili attraverso attività formative, culturali, ludiche, già sperimentato nell’area della stazione TEB e che ottimi risultati ha dimostrato di dare anche in termini di mappatura delle situazioni di disagio giovanile.
- Proseguire l’attività di coordinamento e di osservatorio dei gruppi di Vicinato e di Controllo di Vicinato, oltre al proseguimento del programma di segnalazione 1Safe.
- Sviluppare ulteriormente il Tavolo presso la Prefettura dedicato al disagio giovanile, con il coinvolgimento di Comune, Prefettura, Università, Direzione Scolastica Territoriale, ASST, ATS, Diocesi; lavorare poi alla costituzione di uno specifico Osservatorio permanente sul tema e realizzare un’analisi e uno studio sociologico approfonditi affidati all’Università degli Studi di Bergamo.
- Proseguire nei programmi di accompagnamento e reinserimento delle persone in condizione di grave marginalità in accordo con il servizio sociale e gli enti del terzo settore.
- Realizzare un nucleo di pronto intervento dedicato al ripristino dei beni pubblici per garantire il decoro degli spazi urbani e migliorare l’illuminazione nelle aree carenti.
- Estendere il sistema di videosorveglianza di altri 100 impianti nell’arco del mandato, con un primo step di incremento – relativo a 20-25 impianti in più – già nel secondo semestre del 2024.
- Proseguire le convenzioni con l’Associazione Carabinieri in congedo, i City Angels e le Guardie Giurate Particolari per il presidio di alcune aree specifiche.
- Realizzare un upgrade tecnologico della centrale operativa della Polizia Locale, in modo da poter gestire al meglio i flussi di informazioni e le segnalazioni provenienti dai diversi sistemi tecnologici presenti nel territorio urbano (quali, ad esempio, videosorveglianza e telecontrollo) e da quelli che verranno introdotti (per esempio, la mappatura dei flussi di traffico).
- Prorogare l’introduzione di incentivi a beneficio di commercianti e condomini, affinché possano dotarsi di dispositivi di sicurezza, come vetrine anti-sfondamento, allarmi acustici, telecamere, servizi di vigilanza privata.
- Prevedere iniziative di sensibilizzazione, sviluppate con le associazioni di categoria del commercio, finalizzate alla prevenzione e alla formazione degli operatori commerciali, perché siano in grado di gestire le conseguenze di eventuali furti, spaccate o altri reati.
- Promuovere la realizzazione di un Tavolo regionale degli Assessori alla Sicurezza e dei Comandanti della Polizia Locale per l’elaborazione di progetti in materia di sicurezza urbana di scala regionale e per lo scambio di prassi e buone pratiche.
- Estendere la convenzione con l’UEPE (l’Ufficio locale per l’Esecuzione Penale Esterna), che si occupa del trattamento socio-educativo e del reinserimento delle persone sottoposte a condanna o misure restrittive.
- Richiedere al Ministero un incremento del contingente in servizio grazie all’operazione Strade Sicure.
- Istituire il Tavolo tecnico interassessorile (con assessori e dirigenti) per il monitoraggio costante di tutti i profili inerenti alla sicurezza in senso esteso e la messa in atto in tempo reale degli interventi necessari (Polizia Locale, mobilità, verde, lavori pubblici, commercio); parallelamente, costituire una Commissione Consiliare permanente sulla sicurezza.
- Ampliare l’accordo tra Comune, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per svolgere un’attività di controllo e verifica del patrimonio edilizio al fine di contrastare usi irregolari e abusivi.
- Aggiornare il Piano della Protezione Civile alle situazioni di rischio del territorio attivando strumenti di informazione, e promuovere iniziative per allargare la base volontaria.
La sicurezza stradale
Bergamo è una città vivace e dinamica dove le persone scelgono diverse modalità per spostarsi: dai mezzi pubblici alle biciclette elettriche, dai monopattini alle passeggiate a piedi fino all’uso dell’auto. Tutte le soluzioni di trasporto devono quindi coesistere in sicurezza. Negli ultimi anni l’incidentalità in città è in flessione, anche grazie a un lavoro di ridisegno di intersezioni stradali e rotatorie.
Per garantire ancora più sicurezza e agevolare il lavoro della Polizia Stradale, il Comune di Bergamo è impegnato nella realizzazione del sistema di lettura delle targhe: sono state posizionate telecamere sui dieci portali presenti agli ingressi della città, che permettono di registrare tutti i veicoli in entrata e uscita con trasmissione dei dati direttamente alla Questura di Bergamo, dando la possibilità alla Polizia Locale di ricevere alert su specifici tablet per veicoli senza revisione, assicurazione, provento furto, e classi ecologiche, incrementando così i controlli e la sicurezza stradale.
Per migliorare ancora la sicurezza sulla strada e operare per ridurre il numero degli incidenti, vogliamo:
- Proseguire il lavoro di ridisegno delle intersezioni e degli incroci più pericolosi della città.
- Incrementare la rete delle zone 30, proseguendo il progetto Bergamo Città a 30 km/h che ha consentito di espandere il numero delle strade a 30 km/h.
- Implementare l’illuminazione dei passaggi pedonali in tutti i quartieri della città per garantire attraversamenti in sicurezza, in modo particolare di bambine e bambini e nelle aree attorno alle scuole.
- Potenziare il sostegno al progetto dell’associazione “Ragazzi On the Road” e al progetto “Guida Stra(da) Sicura”, realizzato in collaborazione con l’Università di Bergamo, per il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni nell’educazione stradale e nella prevenzione degli incidenti.
Realizzare campagne di educazione stradale mirate ai più giovani, con particolare riguardo all’uso di monopattini, biciclette e ciclomotori.