Bergamo una smart city moderna, innovativa ed europea
Il Digitale, le sue potenzialità, le soluzioni che permette, caratterizzano sempre di più la nostra vita e gli stili con cui accediamo (persone, imprese e professionisti) ai servizi, alle risorse, ai giacimenti di saperi. Le competenze digitali sono ormai più di una condizione di cittadinanza: sono gli alimenti della partecipazione e condizione di contrasto alle disuguaglianze. Le possibilità che il digitale e, già oggi, l’Intelligenza Artificiale, offrono in tutti i campi, rivoluzionano l’accesso ai servizi – quindi, anche alla Pubblica Amministrazione –, ma creano anche opportunità per lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi, per ridurre le condizioni di svantaggio e i vincoli e per liberare creatività e innovazione.
Sfruttarne le potenzialità è un processo continuo in cui ci si deve impegnare guardando, con mente aperta alle novità, alle esperienze altrui, coinvolgendo utenti e attori sociali e creando le condizioni perché la loro creatività possa esprimersi. Sono necessarie quindi proposte per una città che favorisca la crescita delle competenze, l’accesso ad opportunità formative, la disponibilità di reti qualificate per la ricerca e l’innovazione.
In questi anni Bergamo ha fatto un importante salto in avanti, cercando di sfruttare al meglio le opportunità derivanti dalle nuove tecnologie. Oltre 700 servizi sono fruibili attraverso il portale del Comune, sono nate app e sistemi per migliorare l’utilizzo dei servizi da parte di società come ATB e Aprica, che garantiscono il funzionamento di parti fondamentali del vivere quotidiano della città (trasporto pubblico, rifiuti…); è stato realizzato il portale di divulgazione dei dati del Comune www.bergamoinchiaro.it; è stata sviluppata una cultura dei dati che consente di individuare problemi e sviluppare soluzioni misurandone gli effettivi impatti sulla città; si sono favorite novità come lo SPID, il domicilio digitale, la Carta d’identità elettronica; sono stati realizzati corsi per ridurre il digital divide nelle generazioni più anziane; è stata realizzata una rete Wi-Fi pubblica estesa e gratuita; si è estesa la copertura 5G della città; è stata implementata la rete a fibra ottica della città; e molto altro.
Nei prossimi anni vogliamo proseguire lungo questo percorso, consentendo a Bergamo di affermarsi come città moderna, tecnologica e forte delle migliori esperienze europee. Per riuscirci vogliamo:
- Garantire in ogni quartiere uno spazio destinato alle funzioni di cooperazione/studio/offerta formativa con una vocazione prevalente sulle competenze digitali;
- Promuovere una campagna di formazione sulle competenze digitali in particolare per le fasce di popolazione con maggiori condizioni di svantaggio e più anziane.
- Aderire al bando per partecipare alla Rete UNESCO delle Learning Cities.
- Promuovere la creazione di una piattaforma/portale unico di servizi al cittadino, alle imprese e ai professionisti, per chi vuole investire a Bergamo in nuove imprese con particolare riferimento ai settori del green e del digitale.
- Realizzare esperienze virtuali che permettano di visitare digitalmente la città.
- Implementare ulteriormente i servizi online a disposizione della cittadinanza.
- Avviare un progetto di open data pubblici per promuovere la cittadinanza attiva digitale attraverso un utilizzo dei dati creativo e con un impatto essenzialmente di tipo sociale.
- Costituire un osservatorio sugli impatti dell’Intelligenza Artificiale nei servizi della Pubblica Amministrazione in collaborazione con l’Università (in particolare mappando esperienze di altre città nel mondo) e promuovere un progetto sperimentale per l’applicazione dell’AI nei servizi.
- Potenziare la Control Room al fine di realizzare una completa integrazione delle fonti informative disponibili all’Amministrazione comunale, al fine di ottimizzare processi sia amministrativi e di servizio sia di restituzione alle cittadine e cittadini tramite l’app.
- Realizzare un sistema digitale di fruizione unica del trasporto pubblico provinciale, comprendendo anche i servizi in sharing.
- Favorire la prenotazione di posti nei parcheggi in struttura attraverso app o sistemi digitali.
- Incrementare la capacità tecnologica della Centrale Operativa della Polizia Locale di Bergamo, realizzando un upgrade tecnologico dei sistemi di videosorveglianza.
- Implementare sistemi di rilevamento del territorio attraverso l’utilizzo di droni e sviluppando sinergie e collaborazioni con sistemi avanzati come Google Maps.
- Implementare la mappa in tempo reale del traffico e delle criticità alla viabilità.
- Allargare l’utilizzo di sistemi taglia-code come SegnalaBergamo.
- Promuovere la nuova piattaforma e-commerce “Bergamo Shopping” per il commercio cittadino.
- Migliorare le tecnologie a disposizione del Comune, per proseguire modelli di smart working e produttività legata a obiettivi.
- Segnalare preventivamente a Google Maps eventuali modifiche transitorie o definitive della viabilità da parte degli uffici comunali.
Vogliamo inoltre avviare il progetto per realizzare un “Digital Twin” che permetterà di mettere a sistema importanti azioni di raccolta dati e monitoraggio. Consentirà, ad esempio, di monitorare lo stato del verde e i valori di umidità al suolo, lo stato del traffico, gli indicatori di acqua, territorio, severità delle precipitazioni; ma anche indagini più complesse, come la verifica della pendenza e la permeabilità dei terreni per identificare le aree della città più a rischio in caso di bombe d’acqua, o il grado di pericolosità delle piste ciclabili. La piattaforma sarà in grado di elaborare immagini tridimensionali, a partire da scansioni laser, che consentiranno di effettuare rilievi con estrema precisione e senza doversi recare in loco, abbattendo tempi e costi di realizzazione, anche per i professionisti.
Il digitale a servizio delle persone
La transizione tecnologica e digitale gioca un ruolo chiave nella realizzazione e nel miglioramento dell’accessibilità dei servizi innovativi, tra i quali il supporto alla domiciliarità, il monitoraggio delle condizioni di salute e la riduzione del senso di solitudine delle persone, soprattutto anziane.
Lavoriamo per una Amministrazione Pubblica sempre più efficiente e trasparente semplificando i procedimenti, aperta e facilmente accessibile a tutti, investendo sulle competenze dei funzionari pubblici, anche attraverso l’utilizzo di moderni strumenti di gestione dei servizi e l’accompagnamento dell’utenza.
Le azioni che vogliamo realizzare in questo ambito sono molto chiare:
- Valorizzare l’utilizzo di tecnologie digitali a supporto della domiciliarità attraverso una relazione di fiducia tra un operatore e le persone in condizioni di fragilità ampliando l’erogazione di servizi di compagnia e socialità e di telesoccorso. La piattaforma multicanale Bergamo Care, in fase di sperimentazione su un campione di 1.000 anziani, rappresenta una direzione da seguire.
- Promuovere l’accesso ai servizi dedicati alle famiglie e alle persone, come ad esempio la Piattaforma ISA, un catalogo delle risorse disponibili (tra le altre, trasporto per le visite mediche, consegna della spesa e dei pasti, aiuto nei lavori domestici, assistenza infermieristica a domicilio), capace anche di integrare i servizi erogati dal pubblico con le proposte di operatori privati, riducendo la frammentarietà dell’offerta di servizi sociali.
- Ampliare due strumenti innovativi e sperimentali dedicati agli anziani della città e le loro famiglie: LISA raggruppa una serie di servizi di “tele-compagnia” per raggiungere, da remoto, persone ancora autonome ma con un potenziale rischio di fragilità e di solitudine, fornendo un’assistenza integrata con i servizi a supporto della domiciliarità; mentre l’obiettivo di ARGENTOVIVO è di contrastare l’isolamento favorendo la partecipazione a occasioni di socializzazione attraverso una piattaforma tecnologica disponibile su smartphone che segnala ai destinatari iniziative culturali e ricreative di potenziale interesse.
- La realizzazione del progetto “Hold.On” finanziato dal Fondo Innovazione Sociale con l’obiettivo di sostenere l’invecchiamento attivo della popolazione e di posticipare la necessità di accesso alle RSA, generando un risparmio per i costi dei servizi erogati dal Comune.
- La realizzazione del progetto “Ciao” della Fondazione Amplifon, che ha messo a disposizione in alcune RSA strumenti per la video-connessione, che consentono agli anziani di essere protagonisti attivi della loro quotidianità e della loro comunità.
- Potenziare l’alfabetizzazione digitale per anziani e famiglie.