Perché il centro-destra mente sulle cinque moschee a Bergamo
Sulle pagine social del centro-destra di Bergamo, da qualche giorno si fa riferimento al fatto che l’amministrazione di centro-sinistra voglia realizzare cinque moschee in città. Facciamo chiarezza, con un video dell’assessore all’urbanistica Francesco Valesini, che riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Dice l’assessore:
«Voglio rispondere con questo video alle menzogne, alle falsità che ho sentito sul fatto che la giunta Gori, la nostra amministrazione, voglia costruire e realizzare addirittura cinque moschee in città. Lo voglio fare con la massima chiarezza.
- Da tenere ben presente: la Regione Lombardia obbliga i comuni a prevedere nel Piano di Governo del territorio un Piano per attrezzature religiose, vale a dire da destinarsi appunto alla realizzazione di edifici di culto.
- Per questo la nostra amministrazione, prima di approvare il PGT, ha fatto una manifestazione pubblica di interesse per sondare se ci fossero proprietari di aree o edifici, intenzionati a affittarle o venderle per destinarle a luogo di culto. A questa manifestazione hanno risposto cinque soggetti.
- È quindi totalmente falso che il comune avrebbe individuato o addirittura imposto delle aree da dedicare a luoghi di culto. Il comune ha semplicemente recepito nel PGT l’esito di questa manifestazione di interesse.
- Queste aree di culto sono destinate a ospitare qualsiasi confessione religiosa: dai cattolici agli ortodossi, dalla chiesa evangelica alle confessioni islamiche o ai mormoni.
Quindi è – nuovamente – totalmente falso che il comune voglia promuovere l’apertura di cinque moschee a Bergamo.
Il comune vuole dare risposta, attraverso il nuovo PGT appena approvato, ai contenuti dell’art.19 della nostra costituzione che recita, lo ricordo: «Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume». - A Bergamo sono almeno quattro le comunità religiose che in questi anni hanno fatto richiesta per realizzare il proprio luogo di culto: cattolici, mormoni, ortodossi, chiesa evangelica e islamici. Se il comune non fosse in grado di dare risposta a queste richieste, si avrebbero delle conseguenze: primo punto, il PGT potrebbe essere impugnato da queste comunità; secondo punto, verrebbe meno, di conseguenza, quanto contenuto e richiamato dall’art 19 della nostra costituzione.
Chiudo questo mio intervento anche con un’ultima considerazione: le menzogne che il centro-destra cerca di divulgare in questa campagna elettorale non sono un attacco all’amministrazione di cui faccio orgogliosamente parte; non sono un attacco al nostro lavoro, ma a tutte le cittadine e i cittadini di Bergamo che hanno contribuito a fare della nostra città una città aperta, contemporanea, competitiva e solidale. Le loro bugie sono un propaganda sleale che attacca i valori di noi bergamaschi.»