Da alcuni anni ormai il cambiamento climatico non è più una notizia che ascoltiamo in televisione. Abbiamo capito che è un processo in atto e che colpisce anche la nostra Bergamo: le ondate di caldo, le bombe d’acqua hanno già inciso sulla nostra qualità della vita.
Il cambiamento climatico si affronta tramite due azioni distinte: il contrasto, e l’adattamento.
Il contrasto ha come obiettivo di contenere l’aumento della temperatura entro 1,5 gradi entro il 2050. Un obiettivo ambizioso.Se riusciremo a ridurre le emissioni di gas serra allora riusciremo a contenere il surriscaldamento del pianeta.
E su questo aspetto Bergamo è avanti.
Infatti, facciamo parte del progetto europeo delle 100 città a emissione zero che ha l’obiettivo di ridurre dell’80% le emissioni di gas serra entro il 2030. Ce la faremo. Ma i benefici delle azioni di contrasto ricadranno sulle prossime generazioni nei confronti delle quali abbiamo una responsabilità immensa cui non possiamo venire meno.
Per migliorare immediatamente la nostra qualità di vita è necessario mitigare il surriscaldamento adattando le strade e le piazze della nostra città.
E’ una grande priorità dei prossimi cinque anni. Come?
Dobbiamo aumentare l’ombreggiatura degli spazi urbani, favorire il drenaggio delle acque, aumentare il confort dei luoghi per chi li attraversa o sosta, prevalentemente pensando ai bambini, ai ragazzi, agli anziani che vivono la nostra città prevalentemente a piedi.
Proprio per questo è mia intenzione sviluppare all’interno della direzione ambiente un nucleo specializzato di esperti competenti e creativi in grado di offrire soluzioni di mitigazione strada per strada. Dobbiamo sfruttare ogni centimetro del suolo pubblico per implementare soluzioni innovative, partecipative e capaci di migliorare il paesaggio urbano che contemplino nuove alberature, piuttosto che pareti verticali verdi, pergolati… E dove non sarà possibile ombreggiare con nuove piante bisognerà agire sugli asfalti e soprattutto sulla pavimentazione dei marciapiedi. Strada per strada.
Ogni strada è diversa. Ogni strada ha bisogno di un progetto diverso.
Inizieremo dalle strade meno ospitali.
Faremo della nostra Bergamo una città più accogliente e ospitale anche dal punto di vista ambientale: meno inquinata, più verde, meno calda, più pulita.
Vedrai che Bergamo!