Nella nostra Bergamo abitano 29mila persone che hanno dai 65 anni in su. Di queste, 10mila vivono da sole, spesso in condizione di fragilità.
Per loro abbiamo già dei buoni servizi. Penso all’Assistenza Domiciliare, al telesoccorso, ai Centri Diurni integrati, al Centro Ricreativo Estivo e Invernale e ai Centri per tutte le Età, che sono un punto di riferimento per l’aggregazione sociale.
Ma tutto questo non è sufficiente, perché desidero che neanche una di queste persone si senta più sola. Ecco alcune priorità che intendo sviluppare per tutelare e accrescere la qualità della vita delle persone che hanno superato la soglia dei 65 anni.
Per prima cosa amplierò la fascia di reddito con diritto all’esenzione totale per il servizio di Assistenza Domiciliare: ne beneficeranno tutti i cittadini con un ISEE pari o inferiore a 9.360 euro. Questo significa aumentare coloro che ne saranno esenti, passando dal 44% al 77%.
Intendo poi sviluppare dei nuovi servizi sperimentali e innovativi.
Il primo fra tutti sarà Bergamo Care. Si tratta di un servizio rivolto alle persone anziane ancora autonome nella propria abitazione, ma che hanno invece difficoltà nella mobilità e nella socialità esterne. Queste persone saranno affiancate da un professionista che, grazie a diversi tipi di tecnologie (dal telefono, al telesoccorso, ai messaggi testuali), diventerà un punto di riferimento nell’erogare servizi di compagnia e di accompagnamento alla socializzazione. L’obiettivo di Bergamo Care è quello di migliorare il benessere sociale, psichico e fisico di chi ne usufruisce e ridurne il senso di solitudine, ma anche di assicurare altri tipi di servizi, come l’assistenza infermieristica domiciliare.
La seconda innovazione sarà la piattaforma ISA. Una piattaforma digitale che faciliterà l’incontro fra domanda-offerta pubblica o privata dei servizi dedicati alla longevità. Per esempio, si occuperà del trasporto per visite mediche o dell’accompagnamento per le commissioni, della spesa a casa, dei pasti a domicilio. E offrirà anche occasioni di socializzazione o la possibilità di condividere il proprio tempo e le proprie conoscenze.
Questa piattaforma si rivolge alle persone con più di 65 anni ancora attive e che difficilmente sono intercettate dai servizi sociali e socio-assistenziali. Costituirà un luogo virtuale, capace di contenere e riunificare in un unico servizio l’intera offerta e le diverse iniziative dedicate alla terza età, evitando il problema della frammentarietà delle proposte, e quindi il rischio di non conoscerle.
Grazie a queste innovazioni, insieme a nuovi progetti dell’abitare, la nostra città moltiplicherà ed renderà più efficienti i servizi dedicati alla terza età e soprattutto dedicherà, ogni giorno, attenzione e cura alle persone anziane mettendo in atto una vera politica della longevità in cui sia le persone attive che le persone più fragili si sentano protagoniste delle nostra comunità.
Vedrai che Bergamo!